GUARDIAGRELE. A rischio la 14ª edizione del Bolognino d'oro. A meno di due mesi dalla manifestazione canora di metà agosto, fumata nera ieri per l'accordo tra Comune e l'organizzatore e proprietario del marchio, il musicista Alfredo Scogna. «E' questione di budget», spiega l'artista «che però non può non destare amarezza sul piano, della considerazione dell'amministrazione per un evento che non soltanto è diventato sinonimo di solida tradizione, ma che di anno in anno è cresciuto, divenendo appuntamento imprescindibile dell'estate guardiese». L'amministrazione del sindaco Sandro Salvi ha destinato 3mila euro al Bolognino, contro i 10mila della scorsa edizione. «Così», osserva Scogna, «ci diventa impossibile pensare di organizzare il Bolognino 2011, manifestazione dai costi ormai stabilizzati. L'artista anticipa che «a questo punto sarà giocoforza strappare il Bolognino dalle sue radici guardiesi per proporlo a platee di ben diversa sensibilità». Tranquilla la replica dell'assessore al Turismo. «Ci sono fondate ragioni per la riduzione del budget, ragioni che tutti possono ritrovare nelle attuali ristrettezze finanziarie degli enti locali», spiega Floriano Iezzi, «per cui abbiamo proposto a Scogna di stringere sui costi, un'operazione che non dovrebbe sacrificare lo spirito originario del Bolognino che è da intendersi come evento di socializzazione in cui salgono sulla ribalta aspiranti artisti per un'esperienza estiva». (f.b.)
http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/2011/06/26/news/bolognino-d-oro-evento-a-rischio-1.4880147
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