domenica 20 agosto 2006

Guardiagrele può perdere il «Bolognino» (Il Centro, 20/08/2006)

GUARDIAGRELE. «Il bolognino d’oro» potrebbe emigrare da Guardiagrele. Al momento è sicuro che la manifestazione canora portabandiera delle estati guardiesi dal 1998 ha rotto i ponti con la città di origine, almeno stando all’annuncio dato sul palco il 16 scorso, serata conclusiva, dall’ideatore e organizzatore Alfredo Scogna. Una doccia fredda che ha investito gli oltre 5000 spettatori della seconda giornata, condotta come la prima dalla soubrette Adriana Volpe. Una decisione tutt’altro che programmata, quella del musicista, che l’ha maturata dietro le quinte dello spettacolo prima della conclusione in piena nottata.
«Qualcuno penserà che il mio sfogo sia stato concepito ad arte per alzare la posta, pretendere di più dall’amministrazione per il 2007. Ma chi mi conosce sa che non può essere così. La sovvenzione del Comune c’entra, ma non racchiude tutto il discorso», aggiunge. Si tratta dei circa 11mila euro che l’amministrazione Palmerio ha stanziato per le tre serate organizzate da Scogna, due per il Bolognino e la terza in programma il 1º settembre, ottava edizione della rassegna musicale “La torre longobarda”. Troppo pochi per coprire i costi reali, obietta il musicista, «ma la verità è che mi sono sentito poco assistito, per così dire, dalla giunta comunale. E parliamo di dettagli, anche se poi, a ben vedere, grava sulle mie spalle un decimo di tutta l’estate guardiese, tre giorni su trenta. E non è poco».
Lo stress ha giocato un ruolo importante, visto che il Bolognino funziona con la formula di laboratorio musicale della durata di un mese, con le serate finali che fungono da test del lavoro svolto. «Ho già rassicurato l’amico Alfredo», spiega l’assessore al turismo Pietro Alfonso-Ranieri, «che l’amministrazione ha stanziato a favore di “Al mosaico” (l’associazione culturale presieduta da Scogna, ndc) praticamente la metà del suo bilancio per le manifestazioni estive. Di più, francamente, non si poteva fare. Teniamo molto a far rimanere la manifestazione a Guardiagrele. Lavoreremo per evitare il divorzio annunciato sul palco, siamo certi che presto ci ritroveremo per ragionare a freddo, e a quattr’occhi, sul problema.
(f.b.)

http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2006/08/20/CH4CH_CH408.html

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